martedì 3 aprile 2012

Intervento di Marc Faber sul "Black Swan" giapponese


Intervento di Marc Faber sul "Black Swan" giapponese
Scritto da dott. Michele Rovatti - financial analyst   
Mercoledì 16 Marzo 2011 13:25
Faber su catastrofe giapponeseMarc Faber (http://new.gloomboomdoom.com), investitore svizzero noto per le sue previsioni spesso esageratamente catastrofiche, è uno dei pochi, insieme a Roubini e Paulson, ad avere anticipato la crisi finanziaria innescata dai mutui subprime nel 2007.
Recentemente, Faber è apparso sulla CNBC per rispondere dell’andamento dei mercati in seguito al “Black Swan” (catastrofe) giapponese dando il suo ultimo outlook aggiornato sul QE3... e 4, 5, 6, 7 e 8 (per non parlare del QE18).
Di seguito sono riportati alcuni passaggi chiave dell’intervento:
"Siamo di fronte ad un calo dei mercati azionari del 10% al 15%; questo calo era prevedibile ma la catastrofe giapponese ha sicuramente fatto da detonatore. Dopo questo calo la Fed sarà costretta ad avviare anche il QE 3 e poi QE 4, QE 5, QE 6, QE 7 tutti quelli che volete”.
Di una cosa sono sicuro: la stampa di denaro continuerà, non c’e’ niente altro che possano fare”.
Faber è stato modestamente costruttivo sul selloff giapponese, che a un certo punto ha colpito il 18% dei futures sul Nikkei: "Questo selloff enorme è un'opportunità di investimento in titoli azionari giapponesi, ma se si verifica un crollo (un meltdown atomico), tutte le scommesse saranno perse”.
Come al solito, Faber non risparmia critiche alla politica monetaria della Fed: "Penso che Bernanke non conosca molto circa l'economia globale ma guarda probabilmente lo S&P ogni giorno”. Ed ancora sulla Fed: "Fino a pochi anni fa pochissime persone hanno criticato le politiche della Fed sotto Greenspan e Bernanke, mentre nel corso degli ultimi mesi, un sacco di commenti critici sono giunti circa la Fed e la sua abitudine a stampare denaro. Non appena lo S&P calerà di un 20% tutti torneranno ad applaudire la stampa di denaro e le misure di QE (Quantitative Easing )con le quali la Fed si autocompra buoni del Tesoro decennali americani dalla Goldman and Sachs, attraverso la Fed Reserve di Ny”.