L’Islanda non Paga? |
Scritto da dott. Michele Rovatti - financial advisor |
Lunedì 11 Aprile 2011 16:00 |
Ed eccoci qui, dove tutto è iniziato nel 2007. In un brillante esempio di come si può fare a gestire il problema del debito , i cittadini islandesi chiamati ieri a votare un referendum sul rimborso di 5 bln di euro a banche inglesi e olandesi hanno detto NO, NON PAGHIAMO. "L'obbligazione è sorta quando la Gran Bretagna ed i Paesi Bassi hanno dovuto compensare i risparmi persi dai loro cittadini che avevano aperto conti online Icesave; conti di proprietà di Landsbanki, una delle tre banche islandesi che è crollata alla fine del 2008". (Il P.I.L. dell’Islanda era di circa 12bln di € nel 2007, queste tre banche islandesiin quell’anno si erano indebitate per 120 bln!!! In derivati e altri giochini venduti dai saggi banchieri di Wall Street e della city, portando la nazione alla prima bancarotta dovuta al financial meltdown iniziato quell’anno). E mentre gli altri paesi della periferia Euro crollano come le tessere del domino, l'Islanda fa un passo in avanti e si rifiuta di pagare... cosa succederebbe se anche gli altri paesi seguissero il suo esempio? D’altra parte è difficile fare accettare ai cittadini che siamo noi a dover pagare per le scommesse andate male di un manipolo di banchieri e che questo debito ci costerà parecchio mentre loro continueranno ad essere salvati e ad incassare bonus. Dal Sunday Morning Herald: "Icelanders have rejected a depositor claims agreement with Britain and Netherlands for a second time in as many years as voters signalled they did not want tax funds to cover foreign losses by a private bank. Initial results showed 59.1 per cent of voters said no to the so-called Icesave agreement, while 40.9 per cent said yes, based on figures published by a regional electorate commission, with about 90 per cent of votes counted. This matter will now be settled in the European Free Trade Association's court, Prime Minister Johanna Sigurdardottir said. Advertisement: Story continues below The government had hoped Icesave would restore investor relations and end the isolation that has stalled Iceland's resurrection from its banking collapse". Buon inizio di settimana a tutti e se vi chiedono di pagare per debiti che non avete contratto ricordate l’opzione islandese. |