IL "SISTEMA" DEI TRASPORTI IN ITALIA |
Scritto da Michele Rovatti Link Investire Oggi Sicuro |
Martedì 10 Aprile 2012 10:00 |
Totale trasporto merci ferroviario (anno 2009: fonte ministero infrastrutture) 49.511.000 tonnellate (nel 2001 erano 86.479.000 tonnellate ) di cui: Tonnellate in Esportazione = 9.802.000 Tonnellate in Importazione = 16.529.000 Principale paese di origine/destinazione scambi ferroviari con l’italia è la germania. Totale trasporto merci Navigazione Interna (anno 2010: fonte ministero infrastrutture) Totale km rete idroviaria = 1.562 Traffico merci navigazione interna (anno 2009) = 443.000 tonnellate Il totale diviso tra Veneto 65 % Lombardia 19% Emilia Romagna 16% Totale trasporto merci Traffico Marittimo (anno 2010 fonte ministero dei trasporti) Trasporto merci Navigazione Internazionale in arrivo : 265.484.000 tonnellate Trasporto merci Navigazione Internazionale in partenza : 78.490.000 tonnellate Trasporto merci Navigazione di cabottaggio (lungo la costa) in arrivo : 81.673.000 tonnellate Trasporto merci Navigazione di cabottaggio in partenza : 79.343.000 tonnellate Totale trasporti Aerei (anno 2009 fonte ministero dei trasporti) Traffico interno = 105.197.000 tonnellate Traffico internazionale = 644.786.000 tonnellate Totale trasporto merci su strada (anno 2010: fonte ministero infrastrutture) 1.498.844.000 tonnellate (di cui 97% nazionale (da e per l’italia) – 3% internazionale (da o per l’estero) Con questi semplici numeri salta all’occhio come il trasporto su strada rappresenti l’ 87% del totale trasporto interno italiano. Il trasporto su strada è il più costoso, il rapporto costi benefici tra la strada e l’acqua (il più economico) è di 10 a 30 volte a favore dell'acqua, (senza contare l'impatto ambientale (e sanitario) estremamente nocivo che deriva dal largo ricorso al trasporto su gomma). Non è un caso che l’uomo abbia da sempre cercato e sia (oggi come non mai !) impegnato a investire nell'acqua (scopri anche tu come investire nell'Oro Blu). Tutti gli imperi hanno sempre avuto come minimo comun denominatore il controllo delle vie idriche più favorevoli ai trasporti e tutte le città misurano la propria importanza dalla presenza dei corsi d’acqua che le attraversano, e dalle infrastrutture idriche per il trattamento, la conservazione e la distribuzione dell'acqua stessa. L’Italia è una penisola, gode di una posizione strategica nel mediterraneo come nessun altro paese. L’Italia non si affaccia sul mediterraneo, l’Italia entra nel mediterraneo e se ne posiziona al centro. E allora, alle 39 domande che l'Unione europea ha posto all'Italia, forse c'è da aggiungere anche questa: perchè l'Italia non torna a sfruttare i vantaggi della propia posizione nel Mediterraneo così da poterla anche piantare di pagare per i camion Fiat, le gomme Pirelli e le autostrade firmate Benetton ? Perche' ostinarsi a mantenere una rendita di posizione per 3 famiglie quando la si puo' avere per 60 milioni di persone. A presto |