Il flusso di droga proveniente dall'Asia centrale in Russia è un problema rilevante per Mosca. Anche se il traffico di droga è impossibile da sradicare completamente, Mosca vorrebbe ottenere il controllo tanto quanto possibile di questo commercio illecito. Diversi grandi rotte del narcotraffico in Afghanistan cominciano ed entrare in Asia centrale prima di passare a nord verso la Russia, a nord-ovest in Europa e ad est in Cina. Il novanta per cento della droga destinata alla Russia dall'Asia centrale non viene coltivati nella regione, ma piuttosto in Afghanistan. Gli sforzi delle sqaude antidroga in Kazakhstan, Uzbekistan, Turkmenistan, Kirghizistan e Tagikistan offrono alla Russia qualcosa di più del semplice denaro. La Russia esercita già un'influenza notevole in questa zona cruciale l'influenza che essa vorrebbe aumentare per controbilanciare il potere di attori esterni come gli Stati Uniti (informazioni "laterali" sulla presenza occidentale in afghanistan...).