mercoledì 25 luglio 2012

L'Italia non è un paese per talenti

Steve Weill (ex chairman di citigroup) uno dei portabandiera per la demolizione del Glass Steagal Act adesso ritratta e riconosce come le banche Too big To Fail non sono un bene per questa finanza....Auspica ad una "rottura" di queste banche che mettono a rischio i depositi dei contribuenti...Accenna alla difficoltà della regolamentazione, (in perfetto stile Americano) troppe pagine significano leggi deboli.... ...Richiama poi anche all'Economia Usa e come abbia da sempre rappresentato una calamita per i talenti....



Un pò come l'Italia che invece è una calamita al contrario.... caccia i talenti autoctoni (in qualsiasi campo) e attira orde di imbecilli, come api sul miele, più facili da controllare, in attesa che un giorno gli ultimi si ritrovino primi.....

Profilo dell'emigrante Italiano dai 25 ai 38, laureato, arruolato e abile in almeno 2-3 lingue ...  qui sotto le % dei flussi migratori dei giovani Italiani.