La Borsa Italiana è sopravvalutata di un 7% rispetto ai rischi sul credito che corrono i detentori di obbligazioni statali. Forse il divieto di vendite allo scoperto ha ottenuto qualche piccolo effetto, ma alla fine non si scappa. Può darsi che qualche "cattivo speculatore" noti una bella possibilità di portare a casa un 5% facile, shortando il nostro mercato azionario.
In rosso l'azionario (Italia)
In verde lo spread (Italia)