Le vacanze sono ormai finite e la politica riprende a tempo pieno.... dopo aver dato un'occhiata alla discutibile politica economica europea La politica economica europea è ridicola (un pò come fare un incontro di pugilato con una mano legata...) adesso riprende il valzer delle dichiarazioni ad effetto....
Nel Grafico Sotto:
In verde: l'asse franco tedesco
In giallo: i supporter tedeschi
In arancione: prossimi paesi a rischio di salvataggio
In rosso: paesi già salvati
La Pausa estiva, l'Europa ha dato paesi della zona euro un certo tempo per preparare le loro strategie per gli ultimi mesi dell'anno. Con il ritorno alla piena attività politica, l'Europa sarà costretta a cercare le risposte alle domande lasciate in sospeso dopo il vertice europeo di giugno. Durante il summit, i leader della zona euro hanno discusso una serie di proposte volte a mitigare gli effetti della crisi economica europea. Queste proposte ruotavano attorno a tre punti chiave: il ruolo della Banca centrale europea, il ruolo del meccanismo europeo di stabilità (fondo di salvataggio permanente della zona euro), e la creazione di un sindacato bancario. Da quel momento, i membri della zona euro hanno fatto pochi progressi nel risolvere le differenze strategiche tra il centro e la periferia, e al tempo stesso hanno lottato per risolvere le controversie all'interno delle proprie strutture politiche. I prossimi quattro mesi metteranno a dura prova la capacità dei membri del blocco di superare le loro divergenze e concordare misure comuni per affrontare la crisi economica.