Ce lo spiega freetheworld.com con la sua annuale classifica sulle libertà economiche nazionali.
L'Italia si posiziona all'83° posto, dopo Tunisia,Grecia e Paraguay... (e il Paraguay non brilla certo per trasparenza...).
Primo classificato Hong Kong, ultimo Venezuela.
La classifica tiene conto di vari fattori economici tra cui il ruolo dello stato nell'economia (spese, tasse ecc) la validità e imparzialità del sistema legale-giuridico, la tutela dei diritti di proprietà, denaro contante, libertà di commercio internazionale, barriere burocratiche e regolamentazione per il mercato del lavoro e del credito ecc...
In particolare non "brilliamo" alla voce " Size of Government-Dimensioni del Governo" dove siamo al 141° posto su 144. Questa voce, se lo Stato funzionasse, non sarebbe di per se un male, infatti le ultime posizioni di questa graduatoria sono occupate da (Danimarca 140°, Italia 141°, Algeria 142°,Svezia 143° e Olanda 144° , Trovate gli intrusi....)
e alla voce "Business Regulations- Burocrazia varia legata al commercio" dove siamo in 100° posizione su 144.
A pag 93 del documento, il dettaglio dell'Italia.
EFW2012 Complete