Ho sentito M.M. dire che l'unico grafico che guarda è lo spread, bene, un pò come sottoscrivere che oltre allo stato delle banche e della finanza non ti frega di nient'altro.
Gli Italiani stanno vivendo sulla loro pelle la balla dello spread constatando che il suo "calare" non porta alcun giovamento all'economia. Le banche hanno i cordoni più chiusi adesso di quando era a 500...
In ogni caso pubblichiamo qualche altro grafico di cui forse i politici dovrebbero tenere conto. Le previsioni di crescita del Pil in Italia nel 2012 lo vedevano in calo dello 0,4%, la realtà è stata un pò diversa, con un calo del 2,4% (significa sbagliare la previsione del 600% ...)
Adesso ci raccontano che il 2013 sarà l'anno delle ostriche e champagne (a berlino forse).. la recessione (depressione ndr) si stabilizzerà nel 2014 (con la disoccupazione al 12%?!) e poi avanti per un Europa migliore.
La storia che sta vivendo l'Italia l'abbiamo già vista in Grecia, la strada che hanno segnato per noi i difensori dello spread difficilmente ci sorprenderà in positivo. Il centro catto-finanziario ci vuole accompagnare verso un lento e profondo declino oscurantista, perchè nella miseria e nel debito non sguazzano solo i banchieri ma anche i religiosi (a prescindere dall'ideologia).
Gli Italiani stanno vivendo sulla loro pelle la balla dello spread constatando che il suo "calare" non porta alcun giovamento all'economia. Le banche hanno i cordoni più chiusi adesso di quando era a 500...
In ogni caso pubblichiamo qualche altro grafico di cui forse i politici dovrebbero tenere conto. Le previsioni di crescita del Pil in Italia nel 2012 lo vedevano in calo dello 0,4%, la realtà è stata un pò diversa, con un calo del 2,4% (significa sbagliare la previsione del 600% ...)
Adesso ci raccontano che il 2013 sarà l'anno delle ostriche e champagne (a berlino forse).. la recessione (depressione ndr) si stabilizzerà nel 2014 (con la disoccupazione al 12%?!) e poi avanti per un Europa migliore.
La storia che sta vivendo l'Italia l'abbiamo già vista in Grecia, la strada che hanno segnato per noi i difensori dello spread difficilmente ci sorprenderà in positivo. Il centro catto-finanziario ci vuole accompagnare verso un lento e profondo declino oscurantista, perchè nella miseria e nel debito non sguazzano solo i banchieri ma anche i religiosi (a prescindere dall'ideologia).