Beh semplice, la corruzione. I "grillini" entrano in parlamento come pecorelle in un bosco pieno di Lupi, il loro leader si scaglia contro l'articolo 67 della costituzione (piena libertà ed autonomia per i parlamentari una volta eletti) perchè sa di non poter proteggere il gregge come vorrebbe.
Non è necessario avere letto il Principe di Macchiavelli per sapere che in Italia quando si tratta di corruzione non dobbiamo imparare niente da nessuno, ripeto nessuno.
I voti si comperano, quanto costa un parlamentare ? e un senatore ?, forse il fatto che i "grillini" si abbassino lo stipendio li rende ancora più a buon mercato ? carne fresca in saldo ?...
La palude e la piovra politica Italiana, dove la distinzione tra pubblico e privato è solo una leggera tonalità di grigio, le proverà tutte per corrompere i neo-eletti.
soldi ? sesso ? fama ? ... di cosa hai bisogno ?
Dovranno dimostrare un'integrità morale esemplare, e se ci riusciranno la stampa nazionale non dovrà rompere le balle se con loro non parleranno, come invece piace tanto fare a tutti gli altri animali del bosco-palude.
da "le mani sulla città" 1963 di Francesco Rosi