Quarto album della rock band statunitense Replacements. Dalla fredda Minneapolis questo gruppo ha contaminato il futuro del pop-rock anni '80. Mentre il mondo iniziava ad illudersi nell'idea di una ricchezza infinita, i Replacements e la voce ruggente di Paul Westerberg, trovavano l'anello di congiunzione tra il punk e il rock-grunge che si sarebbe suonato dieci anni dopo. Esordiscono nel 1981 con l'album "Sorry 'Ma", con i due dischi successivi "Stink" e "Hootenanny" continuano la loro ricerca di equilibrio che trovano con "let it be" (1984). La personalità del cantante/chitarrista trova sempre più coraggio e le sue doti compositive iniziano a prendere il sopravvento. Westerberg resta probabilmente la voce più rappresentativa della generazione di artisti anni '80. Quando le radio sembrano suonare solo gli U2 e i Police, il suo canto imperfetto, il suo lamento, epico e patetico rappresenta e descrive in pieno quello che succederà. Brani come "unsatisfied" ci ricordano come la musica di plastica che stiamo ascoltando si scioglierà tutta e resteremo solo con una manciata di vecchi ricordi tra le mani.
"guardami negli occhi e dimmi che sono soddisfatto, hey, e tu sei soddisfatta ? .. Tutto passa, tutto passa comunque sempre, tutto quello che sogni è di fronte a te, ed è tutto una bugia, la libertà è una bugia... nonostante tutto, sono ancora insoddisfatto"
I replacements sono "miti" che capiscono la finzione che si nasconde dietro ogni "mito" e ancora di più lo capiscono negli anni '80, quando era facile sbagliarsi e cadere nelle luci scintillanti del synth pop e del successo ad ogni costo.
Canzoni come "Answering Machine" non lasciano dubbi, Paul Westerberg canta e suona con il suo tempo, pieno di stonature ed imperfezioni, ma la sua anima è lì, a nudo, e non è possibile fare finta di niente.
"Cerco di mettere un pò di vita in una lettera, sto perdendo la speranza, non torneremo mai più insieme, il mio coraggio è al massimo, sai cosa intendo, ma come faccio a chiedere "come stai" ad una segreteria telefonica ? ... come si fa a dire "mi manchi" ad una segreteria telefonica ? ..."
Tra i tanti "allievi" dei Replacements, sempre da Minneapolis, faranno degli ottimi dischi i "Soul Asylum".
il nome "Let It Be" venne scelto per prendere in giro il loro manager Peter Jesperson, superfan dei Beatles (la prima grande boyband iper-sopravvalutata della storia del rock) e perchè i Replacements non temevano il rischio che si corre nel dissacrare qualcosa che sacro non è come, "let it be" dei Beatles.
"...our way of saying that nothin' is sacred, the Beatles were just a fine r'n'r band..."
Track listing
Side A | ||||||||||
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No. | Title | Writer(s) | Length | |||||||
1. | "I Will Dare" | Paul Westerberg | 3:18 | |||||||
2. | "Favorite Thing" | Westerberg, Tommy Stinson, Bob Stinson, Chris Mars | 2:19 | |||||||
3. | "We're Comin' Out" | Westerberg, Stinson, Stinson, Mars | 2:21 | |||||||
4. | "Tommy Gets His Tonsils Out" | Westerberg, Stinson, Stinson, Mars | 1:53 | |||||||
5. | "Androgynous" | Westerberg | 3:11 | |||||||
6. | "Black Diamond" (originally performed by Kiss) | Paul Stanley | 2:40 |
Side B | ||||||||||
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No. | Title | Writer(s) | Length | |||||||
1. | "Unsatisfied" | Westerberg | 4:01 | |||||||
2. | "Seen Your Video" | Westerberg | 3:08 | |||||||
3. | "Gary's Got a Boner" | Westerberg, Stinson, Stinson, Mars | 2:28 | |||||||
4. | "Sixteen Blue" | Westerberg | 4:24 | |||||||
5. | "Answering Machine" | Westerberg | 3:40 |
Deluxe edition bonus tracks |
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- The Replacements
- Chris Mars – drums, vocals
- Bob Stinson – lead guitar
- Tommy Stinson – bass guitar
- Paul Westerberg – lead vocals, rhythm guitar, piano, mandolin on "I Will Dare", lapsteel on "Unsatisfied"
- Additional musicians
- Peter Buck – guitar solo on "I Will Dare"
LET IT BE (full album)