lunedì 20 maggio 2013

Pensare l'impensabile

Non solo il nuovo Papa ci porta aria di Argentina. L'esempio del collasso di Buenos Aires è stato spesso utilizzato come spauracchio per rafforzare l'integrazione Europea e l'Euro, (vedi Enrico Letta in la lungimiranza del pd).

Oggi il Wall street Journal lancia una provocazione che per gli euroburocrati e il loro Euro-totem suona un pò come una bestemmia. "Pensare l'impensabile: Mollare la valuta". L'articolo parte da uno studio di Goldman Sachs che spiega come la politica economica europea porterà ad un altro decennio (avete capito bene 10 anni) di miseria, prima di poter completare il processo d'integrazione sul modello di riferimento attuale tedesco.

"l'austerità continua, la pazienza dei popoli europei è grande ma certamente non infinita. Come i membri europei oggi, anche l'Argentina ha dovuto resistere fino a quando i salari non sono crollati e ha recuperato competitività (leggi anche: costo del lavoro per unità). Il pensiero allora era che gli Argentini avrebbero sopportato tutto per poter continuare ad utilizzare i dollari americani. 

Quanto è simile la situazione Europea a quella Argentina ? L'economia Argentina si era contratta dell'8% nei 3 anni precedenti le rivolte. Alle fine di quest'anno l'Italia e il Portogallo avranno ridotto le loro economie dell'8%. La Spagna del 6% e la Grecia del 23%. I burocrati Europei non devono sentirsi troppo sicuri nell'apparente popolarità dell'Euro (il 60% dei cittadini è ancora a favore), dovrebbero invece pensare a come anche gli Argentini supportassero il cambio 1-1 col dollaro (il 62% al momento delle prime sollevazioni). Chi pensa che un regime monetario sia sacro e non abbandonabile dovrebbe ripensare a come molte volte nella storia certe affermazioni siano state clamorosamente smentite".

In questo Grafico vediamo quanto il limite Argentino sia vicino. Buenos Aires quando perse il 10% del Pil dovette abbandonare il cambio 1-1 col dollaro Usa che fino ad un mese prima era stato dichiarato "irreversibile".



link:Wsj don't cry for me Europe: Thinking the Unthinkable

Intanto Hollande chiede alla Germania di rivedere i trattati (= ad alzare bandiera bianca e ammettere il fallimento degli accordi attuali...). Le Germania si farà ovviamente, almeno fino alla fine dell'anno (post elezioni), una birra e una grassa risata. Rivedere i trattati costringerebbe anche a dei referendum popolari che alcuni paesi hanno reso obbligatori dopo il salvataggio (vedi Irlanda) e dato il disastroso record di referendum Europei bocciati dai cittadini, l'idea non stuzzica molto il palazzo di vetro.

L'europa e i referendum cittadini:

- ci vollero 2 referendum (1992-93) per far approvare alla Danimarca il trattato di Maastricht

- ci vollero 2 referendum (2001-2002) per far approvare all'Irlanda il trattato di Nizza

- bastò 1 referendum ad Olanda e Francia per bocciare definitivamente la costituzione Europea (2005)

Da allora decisero di "fregare" i parlamenti e firmarsi i trattati senza più chiedere niente al popolo (vedi trattato di Lisbona).

leggi anche: una video installazione