giovedì 16 maggio 2013

Prezzo del Petrolio Truccato ?, of course...

faccette rassicuranti...

Come già scritto nell'articolo il mondo è un gioco truccato poche settimane fa, dopo lo scandalo del Libor e quello degli Interest rate swap ora è il turno del petrolio.

Gli altri 2 scandali riguardavano tassi d'interesse che ci toccano "indirettamente" sui debiti e crediti, nel caso del petrolio il problema si manifesta ogni qualvolta ci avviciniamo all'erogatore dal benzinaio.




La "onnipotente" ed eletta da nessuno commissione europea, cerca di guadagnare consensi tra il popolo (e soldi per un europa in bancarotta) andando ad ispezionare gli uffici delle principali compagnie petrolifere nei vari paesi membri. Ovviamente scopriranno che le compagnie, come in ogni cartello che si rispetti, aggiustano i prezzi per la felicità dei consumatori.

The Commission has concerns that the companies may have colluded in reporting distorted prices to a price reporting agency to manipulate the published prices for a number of oil and biofuel products.”

In questo video (via financial times) ci spiegano come le compagnie manipolino questi prezzi. Attenzione sempre ai dettagli, il problema non è nel prezzo del barile di petrolio ma nel "price setting mechanism" ovvero nel meccanismo di settaggio dei prezzi, in particolare si parla del "Platts price assesments process". Ogni giorno le agenzie che determinano il prezzo dei prodotti petroliferi hanno una mezz'ora di tempo (chiamata finestra Platt) per analizzare domanda, offerta, volumi e ufficializzare i prezzi. Ma mezz'oretta è poca per avere un quadro preciso sui trade del giorno, ci si può sbagliare...


Intanto, oggi, anche il Papa parla della necessità di una riforma etica della finanza... (ma la parrocchia non appoggiava Marietto "salvabanche" Monti ?! ...)