Ieri il Presidente della Repubblica ha detto che il governo della grande coalizione è intoccabile, se dovesse cadere ci sarebbero delle ripercussioni enormi sui mercati.
Ed eccoci tornati al punto fondamentale, la politica interna continua ad essere dettata dal ricatto e dalla minaccia esterna.
Fino a che punto saremo disposti a sopportare questa "mattanza" in nome di un ricatto e di una minaccia esterna alla quale non viene contrapposta alcuna alternativa e possibilità.
Attraverso la minaccia del fallimento e della crisi sistemica i governi continuano a svolgere, per conto della regolamentazione finanziaria, il ruolo di riscossori e mattatori del settore privato prima e pubblico poi.
Una interessante e coraggiosa provocazione politica a questo punto sarebbe proprio quella di dire, basta a questo ricatto.