In Cina è stata montata come la panna la più grande bolla immobiliare della storia. Il settore dell'edilizia rappresenta il 20-30% dell'economia Cinese, oltre 50 milioni di lavoratori sono impegnati giorno e notte a costruire infrastrutture e città fantasma.
La crescita della classe media e le restrizioni alle possibilità d'investimento, hanno indirizzato i guadagni verso il mattone. Città intere sono deserte ma tutte le unità sono state vendute.
Il governo inizia a sentire puzza di bruciato e sta cercando di limitare l'aumento continuo dei prezzi. Un esempio è l'introduzione dal 2011 della politica di una sola casa, per cui ogni famiglia può, nelle grandi città, acquistare un solo immobile.
Sentiamo in questa preview di 60 minutes come anche il più grande costruttore Cinese sia assolutamente convinto della bolla mentre prega e si auspica che non scoppi.
Nel caso in cui scoppiasse cosa succederebbe ?
Una primavera Araba all'orientale, per non parlare degli effetti sull'economia mondiale.