mercoledì 16 ottobre 2013

La manipolazione del mercato dell'Oro



A cura di Michael Lombardi

Mentre cerco di capire l'azione delle banche centrali, in riferimento all'oro, per scoprire dove quei prezzi sono diretti,  le loro operazioni risuonano più forte di qualsiasi parola.
Le banche centrali hanno più o meno tutte smesso di vendere lingotti, dato molto importante. Nel 1999 le banche centrali europee hanno formato un'alleanza nella quale si sono accordate per non vendere più di 400 tonnellate all'anno. L'accordo quinquennale è stato chiamato (CBGA da non confondere con il mitico locale punk CBGB... Central bank gold agreement). Nel 2004 questo accordo è stato rinnovato e il limite è stato corretto a 500 tonnellate annue. Nel 2009 è stato rinnovato ancora e il limite è stato riportato a 400 tonnellate.
Ma guardate nella tabella e notate le differenze... Le banche centrali hanno totalmente stoppato la vendita d'oro passando da 2000 ton a 1884 a 200,3 ..... Dal 27 settembre 2012 al 26 settembre 2013 sono state vendute solo 5 tonnellate !!
Se si trattasse di azioni, quando nessuno vende e molti vogliono comperare i prezzi salgono, ma quando si tratta dell'oro le cose non sembrano così ovvie, come mai ?
La spiegazione è sempre la solita, un prezzo dell'oro debole significa un dollaro forte e credibile ma il dollaro è solo carta. Nonostante i cavalieri neri di wall street si ostinino a manipolare il mercato negli  prima o poi il bluff verrà scoperto.
p.s.
Da notare l'ultimo "Advise" di Goldman sachs per cui da oggi l'oro è destinato ad un crollo verticale (con gli Usa ad un passo dal default, che non avverrà, e 16 trilioni di debiti...)