17 ottobre 2013
15:24
Gli Usa hanno trovato un accordo sul debito,tutti contenti ?
Gli Usa hanno trovato un accordo sul debito e i mercati hanno festeggiato, ma siamo sicuri che i loro interessi siano i nostri ?
L'accordo sul debito ha concluso lo “shutdown” (o meglio lo ha rimandato) perchè il tetto sul debito non è stato innalzato all'infinito e gli Usa non smetteranno certo di indebitarsi.
Il prossimo capitolo della farsa lo vedremo già a dicembre gennaio 2014.
Gli Usa sono la nazione più indebitata della storia e questo debito se lo acquistano da soli stampando la carta necessaria per oltre il 33%. Il risultato è un perfetto schema ponzi (o catena di S. Antonio) che non si può interrompere volontariamente. Quando accadrà però, saranno dolori perchè questo sistema non può andare avanti all'infinito. Gli Americani non si preoccupano più di tanto in quanto la loro cultura e potenza militare li permette di tenere la pistola sotto il tavolo, pronta per essere usata non appena gli altri giocatori dovessero gridare al bluff.
In questo grafico vediamo con chi gli Usa sono indebitati (in azzurro la quota verso loro stessi). |
Ora veniamo alla parte più interessante (e anche quella più stupida). Gli Usa trovano l'accordo e il mondo grida di gioia, le borse volano, i Tg passano la notizia come positiva e i presentatori dicono “per fortuna che si sono accordati”.
Accordarsi per ulteriori debiti significa solo buttare ancora più polvere sotto il tappeto, significa solo dover indebolire ancora ulteriormente l'economia reale (sono i soldi veri dei privati che vengono utilizzati per pagare i debiti della finanza). E allora ci troviamo nel paradosso per cui gli interessi della finanza sono il male dell'economia e dei cittadini.
Vedi anche quella pletora di ritardati al governo Italiano che hanno distrutto, strangolandolo in una morsa di pressione e burocrazia fiscale senza precedenti, una nazione. Ma l'Italia è un paese vecchio che non reagisce, subisce e basta. Lo stesso non è stato per i giovani paesi arabi e probabilmente non lo sarà per gli Usa.