martedì 3 dicembre 2013

Venere in Pelliccia (l'ultimo di Roman Polanski)




A cura di Guido Rovatti


Ci ha portato a teatro, e ci ha fatto dormire come fossimo a teatro.
Non fosse per una qualche telefonata che spezza la noia e per la colonna sonora che ha reso possibile non dover fare ricorso a sostanze stupefacenti per rimanere svegli, non sarebbe neanche “cinema”.

Trama:

ci sono 2 persone che stanno facendo teatro, e mentre fanno teatro saltellano dentro e fuori dalle loro vite, al punto che i ruoli che interpretano finiscono col coincidere con ciò che sono realmente (banalissimo processo di identificazione e transfert), poi c’è un ribaltamento  di ruoli (ancora una lezione di psicologia di base).

(se volete approfondire la psicologia vi consiglio di leggere “Il contrasto tra Freud e Jung”, imparerete molto di più che guardando questo film (?))

Grazie a Dio, Alexandre Desplat (con le sue ottime musiche) ci tiene a “galla”.

Stop con le critiche negative (per adesso).



Emmanuelle Seigner e Mathieu Amalric recitano alla perfezione, bravissimi, con intensità ed in maniera eclettica (sono in 2 ma fanno il lavoro di 5, e lo fanno bene)
.
Emmanuelle Seigner è ancora bella, o meglio, affascinante e coinvolgente, una femme fatale capacissima di passare dal dolce all’acido,di attrarre sessualmente,di stimolare perfino il senso dell’umorismo: completa e perfetta per la parte, di colei che recita la parte della Venere in Pelliccia (ndr : non è uno scioglilingua e nemmeno un errore di battitura).

Mathieu Amalric (o meglio, la proiezione di Roman Polanski) sembra davvero Roman Polanski: in stato di grazia.

(Nota storica : La madre di Mathieu Amalric nacque in Polonia da genitori ebrei, e si trasferì in Francia prima della Seconda guerra mondiale; proveniva dallo stesso villaggio della famiglia di Roman Polanski…)

Con questo lavoro meta-cinematografico “Venere in pelliccia” (romanzo erotico dell'autore austriaco Leopold von Sacher-Masoch)

Polanski ha il merito di far conoscere (per chi già non la conosceva) questa opera letteraria mondiale, il nome del cui autore darà la definizione attuale di masochismo.

That’s it…

N.B.: Venus in Furs ha ispirato anche il grande gruppo Rock “The Velvet Undergound”, il quale ha inserito una traccia “Venus in Furs” (tra le più famose) nel suo album di rilevanza storica assoluta (album di debutto del 1967 - The Velvet Underground & Nico).