The East (2013): regia di Zat Batmanglij con Brit Marling (entrambi sceneggiatori e produttori) tra i produttori figura anche Ridley Scott. Film giovane e rivoluzionario, narra la storia di un gruppo anarchico, sovversivo contro il sistema (una specie di Black Block) nel quale la protagonista deve infiltrarsi per fornire informazioni che possano portare alla cattura e allo smantellamento dei "rivoltosi".
La storia è banalissima e come potrete immaginare l'infiltrata aprirà gli occhi. E tra un'azione e l'altra contro i potenti della terra (per lo più Ceo di corporations) inizierà a sviluppare un pensiero autonomo, più libero e meno "teleguidato" riguardo alla vita che fino a poco prima riteneva perfetta. I membri del gruppo "the east", si scopre lungo la narrazione, sono per lo più "figli di papà" il che li rende più nobili o più patetici a seconda del vostro punto di vista. La recitazione è scarsa, la protagonista è carina, professionale, ma fatica ad arrivare al 6. Si nota però in lei una certa intraprendenza, più imprenditrice ed organizzatrice che artista talentuosa. La migliore performance è senza dubbio quella di Ellen Paige (potevano farle fare la protagonista no ?).
La cosa più interessante di questo film è il fatto che mostri ai giovani l'impegno e il valore delle rivoluzioni, la volontà del cambiamento e che ricordi come sia fondamentale dubitare del sistema, la frase migliore del film: "La rivoluzione non è mai facile". Se guardiamo nel panorama culturale odierno l'offerta indirizzata alla fascia d'età 16-25 è praticamente inesistente. Musicalmente il target si sposta ogni anno verso il basso (a breve i dischi verranno fatti per i bimbi di 3-4 anni che già sapranno usare gli iPad, vedi Violetta). Cinematograficamente i vari Hunger Games (tra i peggiori film in assoluto del 2013) sono terribili distopie che mostrano un futuro orribile nel quale gli uomini saranno diventati schiavi senza battere ciglio (solo molto dopo si concretizzerà qualche piccolo accenno di ribellione).
Il merito di The East è quello di ricordare ai giovani che il loro tempo è il presente ed è in questo tempo che devono agire.
Ovviamente il film, presentato al sundance festival 2013, è stato ad oggi, un flop... mentre Hunger Games un successone...
Quindi continuate a dormire bambini... verrete schiavizzati tutti e poi forse un giorno, fra tanto tanto tempo, mentre vi "chiameremo" per intrattenerci con qualche gioco al massacro, avrete l'occasione di ribellarvi.