mercoledì 12 febbraio 2014

Review: Sono ancora qui


Sono Ancora qui: Documentario o Mockumentario (da Mock prendere in giro) di Joaquin Phoenix e Casey Affleck 2010. JP si re-inventa una carriera e di punto in bianco annuncia l'addio al cinema presentandosi come artista rapper. L'esperimento viene condotto mantenendo all'oscuro tutti (anche il suo entourage più stretto) con l'esclusione del protagonista e del regista co-sceneggiatore Casey Affleck.



Il film è una parodia dei reality show e delle serie televisive legate alle celebrities o aspiranti tali, dove è tutto finto ma i protagonisti non sanno recitare. Qui invece c'è una star di talento, che coperta dalla scusa di questa finzione, permette allo spettatore, attraverso il suo personaggio, di vedere realmente dietro le quinte tutta la verità che circonda questo mondo apparentemento dorato ed estremamente chiuso. Se nei reality, dietro l'apparente realtà, è tutto finto, in Io sono qui dietro l'apparente finzione è tutto vero. Seguiremo Phoenix nei suoi incontri con P.Diddy mentre cerca di convincerlo a farsi produrre l'album (la conversazione che scambiano nella camera d'albergo a Miami è uno dei migliori riassunti di Hollywood che potrete mai sentire). Lo vedremo mentre si droga e chiama le prostitute a casa insieme al suo assistente (ex Spacehog Anthony Langdon), quando dopo una serata in discoteca avrà l'imbarazzo della scelta tra la parata di ragazze pronte a concedersi e quando alla fine del film cercherà di ritrovarsi. Una performance artistica di alto livello nella quale, il protagonista, mette sul piatto la sua "reputazione" per consegnarci uno scorcio di realismo in un mare di bugie. Da vedere. Voto 8