Recente uscita (4-2-2014) del cantautore folk americano Mark Kozalek. Disco introspettivo e stracolmo della "malinconia" che da sempre contraddistingue questo poeta folk. Praticamente in ogni canzone qualcuno muore ma d'altra parte, nonostante le nostre vite cerchino in tutti modi possibili di evitare l'argomento, è il destino che spetta a tutti, nessuno escluso. Le storie sono vere e alcune parzialmente inventate. Raccontano della sua vita, di quello che lo ha segnato senza alcuna falsità o tentativo di mentire a se stesso. Una specie di seduta psicanalitica registrata su disco. voto 6/7
Di seguito una traccia dall'ultimo album: I watched the film the song remains
Degni di nota sono i suoi primi due dischi con il gruppo indie "Red House Painters": Down colourful hill e Rollercoaster (molto belli entrambi, specialmente il secondo).