Dopo il discorso di ieri e l'annessione della Crimea, Putin ha dimostrato al mondo di essere l'uomo più potente del pianeta e l'ultimo difensore della libertà, la libertà di pensarla diversamente dall'occidente.
La globalizzazione made in Usa è rappresentata dall'avanzata della finanza internazionale (New York-Israele) e dalla lobotomizzazione mediatica (Hollywood) verso la conquista del mondo. Il modello occidentale è fantastico, nessuno lo vuole criticare, ha solo un piccolo difetto. Non tollera l'esistenza di altre scuole di pensiero. Questo è un grosso limite quando si usa la parola Libertà come fosse prezzemolo.
Washington (e i pupazzi a Bruxelles) con la Crimea si sono comportati in maniera ridicola mostrando le carte per l'ennesima volta. Le loro rivoluzioni "colorate", la loro "libertà", voglia di "occidente" ecc ecc. sono crollate sotto un referendum che ha visto la popolazione della Crimea volere la Russia per il 95%. Oggi il consenso di Obama è al minimo storico (sotto il 40%) mentre quello di Putin al massimo di sempre (oltre 73% !!).
Esistono tre grossi ostacoli alla conquista del mondo da parte dell'occidente "libero". Il primo ostacolo è Mosca, il secondo Nuova Delhi e il terzo Beijing.
Washington, dopo la caduta del muro, ha cercato di smantellare la Russia pezzo per pezzo, con l'Ucraina (culla della civiltà Russa) e la Crimea erano arrivati all'ultima parte del puzzle. Il passo successivo sarebbe stato quello di montare l'ennesima rivoluzione colorata a Mosca e rovesciare Putin. A quel punto, presa Mosca, il Caucaso e la Siberia si sarebbero separate, le risorse energetiche sarebbero finite in mano alle solite corporations e la "libertà" di Washington sarebbe arrivata alle porte dell'India.
Ma questo giro Putin ha detto no, e visto che oggi la Russia non vive più nell'utopia di un modello insostenibile e disumano (comunismo), l'occidente non ha una forte presa "ideologica" che possa giustificare le "sanzioni" o il suo comportamento presso l'opinione pubblica.
Eppure in televisione si sentono eserciti di imbecilli parlare della necessità di maggiore durezza da parte dell'occidente. Qualcuno fermi questi IDIOTI o le conseguenza saranno disastrose e ci troveremo anche dalla parte sbagliata (non giusta) della storia.
La globalizzazione made in Usa è rappresentata dall'avanzata della finanza internazionale (New York-Israele) e dalla lobotomizzazione mediatica (Hollywood) verso la conquista del mondo. Il modello occidentale è fantastico, nessuno lo vuole criticare, ha solo un piccolo difetto. Non tollera l'esistenza di altre scuole di pensiero. Questo è un grosso limite quando si usa la parola Libertà come fosse prezzemolo.
Washington (e i pupazzi a Bruxelles) con la Crimea si sono comportati in maniera ridicola mostrando le carte per l'ennesima volta. Le loro rivoluzioni "colorate", la loro "libertà", voglia di "occidente" ecc ecc. sono crollate sotto un referendum che ha visto la popolazione della Crimea volere la Russia per il 95%. Oggi il consenso di Obama è al minimo storico (sotto il 40%) mentre quello di Putin al massimo di sempre (oltre 73% !!).
Esistono tre grossi ostacoli alla conquista del mondo da parte dell'occidente "libero". Il primo ostacolo è Mosca, il secondo Nuova Delhi e il terzo Beijing.
Washington, dopo la caduta del muro, ha cercato di smantellare la Russia pezzo per pezzo, con l'Ucraina (culla della civiltà Russa) e la Crimea erano arrivati all'ultima parte del puzzle. Il passo successivo sarebbe stato quello di montare l'ennesima rivoluzione colorata a Mosca e rovesciare Putin. A quel punto, presa Mosca, il Caucaso e la Siberia si sarebbero separate, le risorse energetiche sarebbero finite in mano alle solite corporations e la "libertà" di Washington sarebbe arrivata alle porte dell'India.
Ma questo giro Putin ha detto no, e visto che oggi la Russia non vive più nell'utopia di un modello insostenibile e disumano (comunismo), l'occidente non ha una forte presa "ideologica" che possa giustificare le "sanzioni" o il suo comportamento presso l'opinione pubblica.
Eppure in televisione si sentono eserciti di imbecilli parlare della necessità di maggiore durezza da parte dell'occidente. Qualcuno fermi questi IDIOTI o le conseguenza saranno disastrose e ci troveremo anche dalla parte sbagliata (non giusta) della storia.