Sidney Lumet torna sul tema del suo primo capolavoro del 1957 (La parola ai giurati) e quindi in un'aula di tribunale. Questo verdetto è un adattamento del romanzo di Barry Reed e racconta la storia di un avvocato alcolizzato, sulla strada del declino, che trova in un caso di malasanità la sua riscossa morale e la possibilità di dare un senso alla sua vita professionale. Il film è centrato sul ruolo di Frank Galvin (Paul Newman) intorno al quale gira tutto il resto della narrazione. La figura di questo protagonista è molto cara alla cultura Americana che ha un rapporto differente con il "fallimento" rispetto a quella europea o asiatica. Negli Usa fallire non è un "disonore" da nascondere ma un segno di intrapresa.In ogni modo qualcosa, anche se male, è stato fatto. Da qui il messaggio della pellicola che ricorda allo spettatore come basti solo uno "shot" una "opportunity" per cambiare il senso alla vostra vita.
Lumet, essendo stato attore, si dimostra un regista capace di tirare fuori dai suoi collaboratori delle performance memorabili. Impietoso con il ruolo femminile affidato alla bellissima Charlotte Rampling, il film ha una scena finale da antologia. Voto 7 1/2
Lumet, essendo stato attore, si dimostra un regista capace di tirare fuori dai suoi collaboratori delle performance memorabili. Impietoso con il ruolo femminile affidato alla bellissima Charlotte Rampling, il film ha una scena finale da antologia. Voto 7 1/2