Su questo lavoro di Jean Renoir (figlio del pittore impressionista Pierre-Auguste Renoir) è stato scritto già tutto e non lo scopro certo io. Quello che però posso fare è consigliarlo durante queste vancaze pasquali. Un film pieno di valori ormai persi e forse mai realmente esistiti (da qui il titolo "la grande illusione"). A livello recitativo siamo all'apice. Il merito è sicuramente dei vari Jean Gabin, Eric Von Stroheim, Dita Parlo e Pierre Fresnay. Ma anche della incredibile direzione del regista (in Inglese non a caso si traduce Director). Renoir faceva entrare gli attori in scena come pochi altri sono in grado di fare, risalta in maniera incredibile come siano a loro agio all'interno di ogni inquadratura e in ogni movimento.
Un film sull'unione degli esseri umani oltre ogni barriera.
Un Must... e non fatevi spaventare dall'anno 1937 perchè scorre più velocemente e piacevolmente dell'80% delle produzioni odierne.
Voto 9