giovedì 23 ottobre 2014

Cinema: Yuri Ancarani "Il Capo"



di Yuri Ancarani, 2010, 15’

SINOSSI
Monte Bettogli, Carrara: nelle cave di marmo uomini e macchine scavano la montagna. Il Capo controlla, coordina e conduce cavatori e mezzi pesanti utilizzando un linguaggio fatto di soli gesti e di segni. Dirigendo la sua orchestra pericolosa e sublime, affacciata sugli strapiombi e i picchi delle Apuane, il Capo agisce in un rumore assoluto, che si fa paradossale silenzio.


Il Capo è il primo film di una trilogia dedicata al mondo del lavoro assieme a Piattaforma Luna e Da Vinci, attualmente in mostra alla Biennale di Venezia.
Ha partecipato alla 67a Mostra del Cinema di Venezia nella sezione “Orizzonti”.

L’idea del documentario nasce dall’osservazione del lavoro dei cavatori e del loro straordinario modo di comunicare, un linguaggio non convenzionale fatto di gesti e di segni, un codice cui il capocava ricorre per superare l’assordante rumore di fondo. Il lavoro è realizzato nell’insolita e affascinante cornice delle alpi Apuane, tra il bianco accecante delle cave e gli impervi crepacci, un polveroso paesaggio lunare quasi impraticabile. Luoghi inaccessibili, tali da rendere ancora più eroica la continua sfda con la montagna.
Al progetto hanno partecipato Ugo Carlevaro, direttore della fotografa, Mirco Mencacci, responsabile del design sonoro che per l’occasione ha utilizzato per la registrazione il sistema da lui ideato spherical sound, e il fotografo di architettura Pietro Savorelli.

COMMENTO DEL REGISTA
“In molti documentari esistenti sulle cave di marmo, i cavatori vengono mostrati come archetipi neorealisti, uomini duri fatti di sudore e imprecazioni. Io invece ammiro la loro intelligenza pratica, è una forma di eleganza che ha molto da insegnarci, e che il mio Capo cavatore possiede: è un uomo che ha stile, nei gesti, nei modi. In un ambiente così duro e pericoloso, ho voluto mostrare un aspetto di delicatezza”.

Yuri Ancarani, Ravenna 1972.
Artista visivo, regista e docente di Videoarte presso la NABA – Nuova Accademia Belle Arti, di Milano.
I suoi lavori sono stati presentati a numerose mostre e musei nazionali e internazionali, tra cui:
MAXXI, Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo (Roma), R. Solomon Guggenheim Museum (New York, USA),Cinema Eye Honors, Museum of Moving Image (New York, USA), Prague Biennal 5 (Praga, Polonia), XIV Biennale Internazionale di Scultura (Carrara), 14 Media Art Biennale Wro (Wroklaw, Polonia), Galleria ZERO… (Milano), Fair: Berlin (Berlino, Germania), T.I.C.A. Tirana Institute of Contemporary Art (Tirana, Albania), La Friche Marseille (Francia),Videoart Yearbook 09.
E numerosi Festival, di cui:
67° e 68° Festival del Cinema di Venezia (La Biennale di Venezia, Venezia) Hot Docs, Canadian International Documentary Festival (Toronto, Canada), Cinema Eye Honors (Museum of Moving Image, New York, USA), IFFR International Film Festival Rotterdam (Rotterdam, Olanda), DocuWest Documentary Film Festival (Colorado, USA),23rd IDFA International Documentary Film Festival (Amsterdam), SXSW (Houston, Texas), 4th Ann Arbor Film Festival(Michigan, USA) Full Frame Documentary Festival (Dhuram, USA), True/False Film Festival (Columbia, Missouri),Cinéma du Réel (Centre Pompidou, Parigi, Francia).