Questo interessante articolo di Marco Leofrigio analizza l'escalation della guerra Messicana, la disperazione dei cittadini "onesti" e il loro senso di abbandono in questa battaglia contro il potere del denaro "facile" e corruttore.
Problemi che non riguardano solo lo Stato Centroamericano...
Nello stato del Michoacan
(Messico) gruppi di cittadini si sono organizzati per cacciare dalle città e
dai villaggi le gang narcos.
Nello
Stato messicano del Michoacán è sorto il nuovo fenomeno di cittadini armati, organizzati
in grupos de autodefensa. Il disperato bisogno di sicurezza ha portato alla
creazione, dall’inizio del 2013, di una ‘polizia civica’ per contrastare i
narcos del cartello Los Caballeros
Templarios che rappresentano il gruppo criminale prevalente nel Michoacán, Stato
messicano che si trova nella zona sud-orientale del paese, sul versante del
Pacifico, più noto con il nome di La Tierra
Caliente. E’ questo dell’autodifesa un movimento di rivolta contro le gang
dei narcos ed i loro complici e spalleggiatori sorto dal basso che ha visto l’espulsione
degli elementi del cartello dei Cavalieri Templari gran parte delle
municipalità del Michoacán.
La polizia locale di queste municipalità, nota
soprattutto per la sua corruzione e connivenza con i criminali è stata
disarmata e gli elementi dell’autodifesa civica ne hanno preso il posto
costituendo posti di blocco e di controllo sulle statali di accesso nelle
località che sono state ‘liberate’. Nel giro di 15 mesi los grupos de autodefensa hanno espulso, anche
con molti scontri a fuoco, le gang dei
Templari; piazzando nelle località liberate cartelli con su scritto ‘zona
libera da Templari’. La piaga della connivenza tra le polizie municipali e
statali è fenomeno molto diffuso come dimostrano gli eventi recentissimi della
tragica scomparsa di 43 studenti nello Stato di Guerrero, il cui governatore Angel
Aguirre si è appena dimesso, che ha portato ad enormi manifestazioni di piazza
in tutto il Messico e costituirà, a mio avviso, la scintilla di una fortissima
e convinta rivolta morale e civile di cui assistiamo solo ai primi vagiti. Molti osservatori hanno sottolineato
che la gente del Michoacán ha nel sangue una tradizione di strenua difesa della
propria autonomia che risale addirittura all’epoca della dominazione azteca,
non è un caso forse che proprio i michoacani hanno dato vita a queste milizie
civiche reagendo in maniera così sorprendente contro le gang narcos. Chi sono
questi Templari ? Il cartello dei Los
Caballeros Templarios imperversa nel Michoacán da oltre tre anni, nato nel
2011 a seguito della scissione della Familia
Michoacana, è dedito alle estorsioni, ai rapimenti, alla produzione e
vendita di droghe sintetiche, al riciclaggio, allo sfruttamento illegale delle
miniere. La vittoria più rilevante delle autodefensas
la ‘liberazione’ di Nueva Italia, un grosso agglomerato urbano, con oltre
trentamila persone, situato nei pressi di Apatzingan, la città con più peso
economico e politico del Michoacán; con questa impresa le autodefensas sono salite in primo piano sui media nazionali ed
anche di quelli internazionali. Solo dopo questi fatti il governo di Pena Nieto
ha tentato di correre ai ripari inviando l’esercito, di fatto una completa
ammissione di incapacità ad assicurare dei livelli di sicurezza dignitosi, pur
avendo fatto del tema ‘più sicurezza’ uno degli slogan principali durante la
ultima campagna elettorale. Tutto ciò dimostra che la narrazione di Messico solo come ‘nuova potenza economica’ non regge
alla prova dei fatti. Tutti questi eventi ed i fatti luttuosi, che ogni giorno
riempiono le cronache, dimostrano che il percorso per un Messico con una vera
ed effettiva legalità e sicurezza a beneficio di tutti i cittadini è lunga,
tuttavia ci pare che i semplici cittadini e la società civile tutta assieme
abbiano hanno trovato la strada per far cambiare questo drammatico stato di
cose.
Di Marco Leofrigio leggi anche: Le forze armate Messicane contro i Narcos e Qatar: Analisi
Sul Messico e il Narcotraffico leggi anche: I cartelli della Droga Messicani e Il mercato della Droga: Cocaina