Quando è stato chiesto di mettere insieme una potente campagna pubblicitaria per Crisis Relief Singapore, L'ad agency Publicis Singapore ha mescolato foto che spezzano il cuore con linee di testo molto difficili da digerire, il risultato è quello di riuscire a fare pensare e riflettere chiunque le guardi.
La campagna ruota intorno alla tag line "Liking isn't Helping" e utilizza foto di inondazioni, terremoti, vittime di guerra circondate da mani provenienti fuori dalla cornice che alzano il pollice in segno di approvazione, simbolizzando il "Like" sociale.
I pollici sono Photoshoppati ma il messaggio è chiaro, schiacchiare un click dal vostro divano può aiutare a "passare parola" ma per le vittime di queste crisi non fa nulla di più.
Il finale in cui risolve la campagna pubblicitaria, nel caso specifico, è quello di spingere più persone a diventari volontati e aiutare concretamente. Più in generale resta aperta, oggi più che mai, la riflessione su quanto abbia senso affidarsi agli "iLike" e all'interazione sociale per determinare una scala di valori, priorità, importanza e successo che oggi sembra intoccabile e insindacabile.
Un ringraziamento a Marco Cremona (Creative Lead Russia at Google, uno dei tanti "cervelli italiani" all'estero...) per avermi mostrato questa e altre interessantissime campagne pubblicitarie sociali, recentemente a Mosca.
(via Ads of the World via Fstoppers)