Capolavoro del cinema Italiano. Regia di Roberto Rossellini con protagonista una strepitosa Ingrid Bergman.
Questo film post bellico ripercorre la storia e la vita di Irene, un incrocio tra una donna Santa in stile Madre Teresa e una donna ferita alla ricerca della verità come Simone Weil, attraverso una discesa Dantesca all'inferno.
Il film è incredibilmente attuale per il grande divario sociale tra ricchi e poveri di fine guerra, quello verso cui ci stiamo dirigendo così velocemente, e per la mancanza di chiarezza riguardo alle ideologie da seguire verso la ricerca di un futuro migliore. Il cugino di Irene suggerisce il Comunismo ma la protagonista capisce come anche questa rappresenti una forma di schiavitù. Il film si risolve con Irene, tutt'altro che pazza, rinchiusa in un manicomio contro la sua volontà. L'ideologia che l'europa decise di seguire fu il Federalismo del quale oggi però assaporiamo tutti i limiti, perchè anche questo rappresenta un'imposizione di "forza" dall'alto verso il basso.
La protagonista capisce, come scrive Simone Weil nel suo "L'iliade o il Poema della Forza" che : La Forza trasforma chiunque da essa venga toccato, la forza porta alla rovina chi la esercita e pietrifica nell'uguaglianza della sottomissione chi la subisce.
Chi è "troppo" sano in questo mondo, risulta per forza di cose pazzo.
Voto 9
P.S.
Il film è Italiano e vedendo le porcate che produciamo oggi si stenta sul serio a crederlo.
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