Gli
Alberi sulla piazza
Suona il rintocco di una gioventù perduta,
perduta ma vissuta e allora non è perdita ma semplice
rimpianto
gli alberi sulla piazza
le persone conversano
quante parole sono necessarie
per chi non sa cosa vuole
un lunedì diverso dal solito
scendo dal castello
passeggio davanti alla cattedrale chiusa
e costeggiando il mare sulle mura
raggiungo il resto dell'umanità
una miriade di lingue fitte come una babele
una miriade di occhi fitti come stelle
L'ebrezza in un guizzo alcolico
Come un motore che si accende
pronto a bruciare vita
Dal brusio nelle orecchie capisco di essere sommerso
di essere immerso
Una coppia alla prima uscita si è appena salutata
troppo diversi
nei loro sogni di apparenza