martedì 8 settembre 2015

Muri Anti-Migranti : di Marco Leofrigio

Muri anti-migranti: brevi riflessioni sparse

Non è più smartphone ma wall, valla, muro, i termini più diffusi sul web negli ultimi 24 mesi ???!!! In Europa e in molte altre parti del mondo sta emergendo un fenomeno davvero triste e preoccupante: la diffusione della costruzione di muraglie, sbarramenti di filo spinato con telecamere e torri di guardia, fossati di stampo medievale, a danno dei migranti. Il Vallo dell’Impero romano, che definiva il famoso limes imperiale, è divenuto il nuovo paradigma, il Wall simboleggia la totale assenza di politiche adeguate per affrontare un fenomeno che è sempre esistito nella Storia: la migrazione delle genti per motivi politici, sociali, religiosi, economici.


La Storia, questa Maestra di Vita, ci ha insegnato che le fortificazioni militari, come per esempio la famosa e costosissima Linea Maginot, non hanno tenuto alla prova dei fatti bellici, e quindi queste barriere anti-migranti non possono essere la soluzione a queste enormi sfide che richiedono ben altro tipo di impegno e sforzo collettivo.  
Corre il pensiero indietro…al 1989 quando fu la famigerata ‘cortina di ferro’ a venir travolta per prima grazie proprio agli ungheresi (!) con il famoso pic-nic tenutosi, il 19 agosto 1989, al confine tra Austria e Ungheria vicino Sopron, in Ungheria, allorquando per tre ore la cortina venne aperta e da qui presero il avvio agli eventi che condussero al crollo della cortina stessa e successivamente del Muro di Berlino.
Lo studioso Ennio Di Nolfo, nel suo libro Il Disordine Internazionale afferma che:” […] Ancora oggi l’Europa, per capacità di produrre innovazione e cultura rimane il motore della crescita della civiltà umana.” È bene che le leadership europee ce lo dimostrino quanto prima con i fatti concreti.


Marco LEOFRIGIO 

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