L'omicidio di Minneapolis e il video della fidanzata della vittima, rappresentano l'ennesimo spartiacque e riprova del declino del modello Americano.
Uno stage teatrale nel quale all'accendersi delle luci i sogni prendono vita e nel quale, al calare del sipario, il tugurio e le nefandezze si mescolano con gli scarti di desiderio ancora e per sempre insoddisfatti.
Lo stato di shock del poliziotto e la relativa calma della testimone sono l'immagine del paradosso psicologico che investe il carnefice e la vittima.
Una società che cerca d'imporre la teoria transgender, e non riesce a non inciampare nel razzismo più scontato.
Il negro.
Non diverso per religione, per pulsioni e libidini o per qualche altra sfumatura caratteriale, sentimentale o culturale, diverso banalmente e immediatamente per il solo colore della sua pelle esterna.
Il negro.
Lo schiavo.
L'animale.
L'altro.
Il diverso.
Annegato tra i bagliori di una modernità fondata sulla violenza.
La violenza come volontà e la violenza come potenza, la violenza come competitività, la violenza come successo, la violenza come amore.
La violenza come unico mezzo per l'affermazione dell'individuo.
Spara al diverso.
Uno stage teatrale nel quale all'accendersi delle luci i sogni prendono vita e nel quale, al calare del sipario, il tugurio e le nefandezze si mescolano con gli scarti di desiderio ancora e per sempre insoddisfatti.
Lo stato di shock del poliziotto e la relativa calma della testimone sono l'immagine del paradosso psicologico che investe il carnefice e la vittima.
Una società che cerca d'imporre la teoria transgender, e non riesce a non inciampare nel razzismo più scontato.
Il negro.
Non diverso per religione, per pulsioni e libidini o per qualche altra sfumatura caratteriale, sentimentale o culturale, diverso banalmente e immediatamente per il solo colore della sua pelle esterna.
Il negro.
Lo schiavo.
L'animale.
L'altro.
Il diverso.
Annegato tra i bagliori di una modernità fondata sulla violenza.
La violenza come volontà e la violenza come potenza, la violenza come competitività, la violenza come successo, la violenza come amore.
La violenza come unico mezzo per l'affermazione dell'individuo.
Spara al diverso.