Il 2017 segna l'anniversario dei 50 di una delle migliori annate della storia del rock.
Pubblicato il 1 Giugno 1967 Sgt Pepper viene considerato il più grande album della storia di questo genere.
Ricordo bene la prima volta che lo ascoltai, ero in Austria, nel 2005 e stavo guidando fuori Kitzbuhel verso Vienna.
Partito al mattino presto dopo un paio d'ore mi fermai in autogrill a mangiare qualcosa.
Terminato il pasto frugale, verso l'uscita, m'incamminai nel classico percorso obbligato, stile maiali al macello, alla fine del quale vidi il cd in offerta all'interno di uno di quei fustoni a gabbia metallica dove si mescolano Jovanotti, Falco e Bach tutti in saldo allo stesso prezzo.
Decisi di fare una pazzia e lo comprai.
Rientrato in macchina mi concentrai sulla guida e all'ascolto del grande ed osannato capolavoro.
Il vuoto, il silenzio, l'inganno.
La delusione di With a Little help from my friend, che conoscevo principalmente per la versione di Joe Cocker, fu un colpo spezza fiato.
Mi ripresi lievemente con il ritmo di Getting Better ma Fixing a Hole mi riporto' subito un'amara sensazione di fregatura.
Arrivai dritto alla fine della registrazione, estrassi il cd e dopo averlo gettato nel bagagliaio feci ripartire I would die 4 u di Prince pensando...
Che album del cazzo.
Pubblicato il 1 Giugno 1967 Sgt Pepper viene considerato il più grande album della storia di questo genere.
Ricordo bene la prima volta che lo ascoltai, ero in Austria, nel 2005 e stavo guidando fuori Kitzbuhel verso Vienna.
Partito al mattino presto dopo un paio d'ore mi fermai in autogrill a mangiare qualcosa.
Terminato il pasto frugale, verso l'uscita, m'incamminai nel classico percorso obbligato, stile maiali al macello, alla fine del quale vidi il cd in offerta all'interno di uno di quei fustoni a gabbia metallica dove si mescolano Jovanotti, Falco e Bach tutti in saldo allo stesso prezzo.
Decisi di fare una pazzia e lo comprai.
Rientrato in macchina mi concentrai sulla guida e all'ascolto del grande ed osannato capolavoro.
Il vuoto, il silenzio, l'inganno.
La delusione di With a Little help from my friend, che conoscevo principalmente per la versione di Joe Cocker, fu un colpo spezza fiato.
Mi ripresi lievemente con il ritmo di Getting Better ma Fixing a Hole mi riporto' subito un'amara sensazione di fregatura.
Arrivai dritto alla fine della registrazione, estrassi il cd e dopo averlo gettato nel bagagliaio feci ripartire I would die 4 u di Prince pensando...
Che album del cazzo.