Essere governati dagli scienziati è uguale, se non peggio, ad una teocrazia. D'altra parte sono due facce della stessa medaglia. La scienza disumanizza l'individuo per poterlo curare, pezzo per pezzo. E così una volta al comando, gli scienziati, la cui etica implica la parcellizzazione dell'essere spogliato di ogni sentimento, compiono il loro mestiere. Oggi, il distanziamento sociale è la loro cura.
Vorrei qui reiterare l'idea che di fronte ad una sedicente pandemia con tasso di mortalità oscillante tra lo 0,5 e l'1%, le misure draconiane ed il terrorismo indotto stanno facendo molti più danni fisici e psicologici di quanto non possa fare il Covid stesso.
Vi racconto, come esempio, l'esperimento di Harlow sui giovani macachi.