martedì 29 dicembre 2020

Barcollo sulla passerella mi frugo nelle tasche
Tu china sul pavimento raccogli i pezzi di un orologio ormai rotto
Investiti dall’invisibile
Mascherati come vittime e assassini
Dall’aldilà del cielo
Cadiamo nei flutti del tempo
Onde hertziane ci trafiggono da ogni parte
Sentiamo opinioni evanescenti ma alcuni significati restano senza significante
Non tutto è simbolizzabile
Muoviamo allora verso il margine d’imperfezione che possa salvarci
Ma la curvatura delle nostre pulsioni non permette di raggiungere l’obbiettivo
Possiamo solo circondarlo
Fallire
Ripetere