giovedì 3 dicembre 2020

Da Hegel a Kojeve verso il Capitalismo Autoritario



- Tesi (Capitalismo Liberale), Antitesi (Totalitarismo), Sintesi (Capitalismo Autoritario /Comunista)

-  La Cina ci mostra come la morte di quello che noi chiamiamo democrazia (se mai esistita) sia una necessità per la proliferazione di questa nuova forma di capitalismo non più liberare ma autoritario.

- Anche l'Unione Europea si sta muovendo in quella direzione. Nata sotto la guida filosofica di Alexandre Kojeve fin dal principio la sua struttura di governance è improntata verso un controllo centralizzato di tipo antidemocratico (Commissione Europea).

- E' questa la via che il mondo sta prendendo ?


- Anche la Turchia, attraverso la sua politica estera Panturchista, e la Russia si stanno muovendo in quella direzione.

- E gli Stati Uniti ? Gli Usa cercano di creare la massa critica globale necessaria a fronteggiare la minaccia Cinese attraverso il consenso. Metodo decisamente più lento e meno efficace degli altri player.

- Qual è il vantaggio di cui gode il capitalismo liberale rispetto a quello autoritario ?

 Lo sviluppo di invenzioni e scoperte tecniche. I sistemi autoritari sembrano essere efficacissimi per il mantenimento del potere ma nella creazione sono meno vivaci. Avanzano per mera imitazione, scarsa innovazione, furto di idee e spionaggio. 

- Basterà questo vantaggio ? 

E' stato certamente fondamentale durante la guerra fredda, quando i sistemi totalitari non avevano la potenza informatica in grado di pianificare la vita e la produzione dei cittadini come avrebbero voluto (fallimenti dei piani quinquennali). 

Ma oggi con l'incredibile numero di dati digitali di cui un sistema autoritario può entrare in possesso (Big Data passo successivo ai Social Media) la programmazione dettagliata di ogni aspetto della vita dei cittadini potrebbe non essere più un'utopia realizzativa. La risposta alla domanda sembrerebbe quindi si, fino a quando la tecnica raggiunta da un dato sistema non sia in grado di alimentare ed aumentare la propria potenza in maniera autonoma. 

KOJEVE :

- L'ordine è più antico del linguaggio, altrimenti i cani non potrebbero capirlo. Gli uomini obbediscono alle autorità esterne anche sacrificando la vita e gli averi (Kojeve)

- I filosofi hanno fino ad ora interpretato il mondo, ora bisogna cambiarlo (Marx)

- Mentre la scienza non implica l'azione, la prassi si, da qui la contrapposizione tra Kojeve e Leo Strauss, filosofo della politica, rifugiato in America per sfuggire alle persecuzioni naziste ed all'origine delle politiche neoliberali della scuola di Chicago. 

- La logica della filosofia è una ricerca di verità in cui il filosofo, autonomamente, solitario, si interessa dell'essere. Il politico ha una logica di compromessi e ricerca di consenso. Kojeve critica questa idea, il filosofo solo è visto come aristocratico, superiore, uno snob chiuso nella torre d'avorio. Il filosofo deve entrare nella storia, nel divenire di questa, come Platone nella settima lettera. Però i filosofi in politica hanno sempre fallito (vedi Seneca con Nerone) per la loro visione troppo generica. I filosofi e i politici si cercano comunque perché le idee generali non hanno la forza di imprimersi sulla realtà ma allo stesso tempo la prassi politica è priva di visione. 

- L'Autorità di Kojeve è una situazione che esclude la forza e la persuasione. Io vengo obbedito senza usare violenza o discutere. I miei ordini sono recepiti. L'autorità è meno di un ordine e più di un consiglio. La forza si trasforma dopo essersi stabilizzata in autorità. (Platone, Re come Buon Pastore, separazione tra chi sa e chi segue, gregge). Gli uomini sono considerati quindi come animali di allevamento. Viene bloccata fin dal principio l'idea di uno sviluppo democratico dal basso.

- Per Kojeve l'autorità è la capacità che ha un'agente di agire su altri agenti senza che questi possano agire su di lui. L'atto autoritario non incontra opposizione. 

- Quattro tipi di autorità : 

Passato (Padre) autorità indiscussa.

Giustizia

Saggezza

Padrone (colui che ha sacrificato e rischiato la propria vita per smettere di servire)

- Dio è Padrone, il gesto di unione delle mani in preghiera era il gesto degli schiavi mentre si facevano mettere la corda ai polsi.

- Per poter funzionare l'autorità deve rappresentare una spontanea accettazione, originata da una violenza dimenticata, e implicare il riconoscimento. Esempio: I Tedeschi alla fine della prima guerra mondiale non hanno riconosciuto la vittoria degli alleati. Su questa non riconoscenza si è sviluppato il Nazismo. Il mistero gaudioso dell'obbedienza, sicurezza, protezione (vedi la tana di Kafka). L'autorità politica non si mantiene facilmente e sfocia spesso nella tirannia. Una trappola per il tiranno stesso, egli incute paura ma ha paura (vedi Macchiavelli e il dialogo tra Silla ed Eucrate).

- La differenza tra le tirannidi antiche e moderne ? 

Le tirannidi antiche cercano l'approvazione delle elite aristocratiche. Nelle tirannidi moderne si cerca l'approvazione di tutti. Desiderio di consenso illimitato. Il tiranno moderno amplia la base di voto concedendo ed estendendo diritti in cambio di consenso e riconoscenza.  

- Nella dialettica Signoria - Servitù l'uomo si affranca dalla schiavitù rischiando la vita e dimostrando che esiste qualcosa di più importante oltre al fine ultimo della conservazione della vita. Per Kojeve questo conflitto termina con la fine della storia, termino reso poi da famoso da Fukuyama dopo il crollo del blocco Sovietico. 

- Kojeve sposa la teoria Marxista per cui il padrone gode senza fare nulla vedendo gli sforzi del servo. 

L'unica soluzione è uno stato universale (globalizzazione) egualitario, senza alcuna lotta di classe in cui gli uomini godono immersi in un beato materialismo che riconosce e non questiona l'autorità.... Unione Europea  o  Cina ?