venerdì 11 dicembre 2020

DAS - D.emocrazia A.lternanza S.ovranità


 

D.A.S.

Un unico punto di programma, inserire la legge elettorale nella costituzione. Sistema maggioritario uninominale a doppio turno. Lo stesso utilizzato dai Francesi e lo stesso che l'Italia utilizzava prima della grande guerra. 

Della democrazia ormai non resta che un guscio vuoto, la finanza e la tecnica hanno ormai depotenziato i parlamenti ma la politica ha ancora un ruolo. L'Italia non può continuare con la totale ingovernabilità che l'ha contraddistinta dalla fine della seconda guerra. 

I numeri sono impietosi:

Francia: 10 presidenti in 73 anni (4° e 5° Repubblica)

Regno Unito: 16 Primi Ministri 

Spagna: 20 Presidenti in 84 anni (10 Dittatura Franchista dal '36 al '75, 10 Spagna Repubblicana)

Stati Uniti: 10 Presidenti in 75 anni 

Germania: 8 Cancellieri Federali in 71 anni 

Italia: 66 Presidenti del consiglio e governi in 74 anni

Alcune brevi considerazioni :

Democrazia premia la maggioranza numerica

Aristocrazia una maggioranza qualitativa

Monarchia regna uno solo

Plutocrazia comandano gli individui più danarosi 

Il primo parlamento del mondo nasce in Inghilterra nel 1707 e con esso il discutere della politica pubblicamente. Per Cicerone l'arte di governare doveva possedere giustizia. Per Macchiavelli e Guicciardini era l'arte della segretezza. Dopo due secoli di morti e lotte sante (1500-1600) terminate con la guerra dei trent'anni, il mondo occidentale decide di rendere la politica una cosa pubblica. 

L'Italia è nata come protégée della corona Britannica e dei suoi interessi nel mediterraneo orientale. La Real Marina del regno delle due Sicilie (Armata di mare) era fastidiosa in vista dell'apertura del canale di Suez (1869). La spedizione dei mille verso lo sbarco a Marsala venne appoggiata dalla Royal Navy, in particolare dalla HMS Hannibal seguita dalla nave Argus ed Intrepid sotto il comando dell'Ammiraglio Rodney Mundy.

Da allora abbiamo avuto governi sovrani e dittature terminate l'8 Settembre 1943, momento in cui l'ingovernabilità diventa endemica. 

Oggi ci ritroviamo in un mondo globalizzato in cui 140 persone possiedono tanto denaro quanto 3,5 miliardi di poveri. 

La finanza, pari in valore all'economia reale nel 1973, oggi è 7 volte superiore. 

La disoccupazione globale in favore delle macchine è solo all'inizio, molti altri posti verranno persi e non solo quelli meno qualificati ma anche quelli ad altissima specializzazione come Chirurgi o Piloti per fare un paio di esempi. 

Lo Stato Italiano oggi non è nemmeno in grado di tutelare la salute dei propri cittadini. Il vaccino anticovid deve essere approvato dall'EMA prima di poter essere somministrato. Se questo Virus avesse un tasso di mortalità ben maggiore dello 0,5-1% dovremmo attendere la burocrazia Europea prima di poterci salvare. 

Per affrontare qualsiasi problema è però condizione necessaria la governabilità e sovranità.

Per questo credo nella creazione di un partito o movimento che abbia un solo punto nel programma. 

Scolpire le regole del gioco nella costituzione e poi dimettersi consentendo elezioni che possano permettere al vincitore di portare a termine la legislatura senza ribaltoni, bis, tris, rimpasti ed altre soluzioni creative che, citando Tommaso di Lampedusa, mantengano lo status quo facendoci credere di cambiare tutto. 

Fissiamo le regole del gioco prima di iniziare a giocare.