Un paio di giorni fa abbiamo assistito ad un assalto al congresso Americano da parte di attivisti, sostenitori di Trump, molto poco ortodosso.
Il rapporto tra Trump e i media è, dall'inizio della sua presidenza, a dir poco burrascoso, da un lato i media sono sempre stati trattati a pesci in faccia e dall'altra parte questi hanno sempre risposto dispiegando una incredibile e faziosa potenza di fuoco contro l'ormai ex presidente.
Ogni successo della sua amministrazione, nessuna guerra iniziata e i tavoli di pace tra Israele e paesi Arabi in primis, sono stati ben taciuti e passati sotto traccia.
Ma tralasciamo lo scontro aperto tra i media ed il 45° Presidente degli Usa per soffermarci sul rapporto tra pubblico e privato, sulla libertà d'espressione e sul valore di Internet.
Può un'azienda privata censurare il Presidente del mondo libero ?