Cercare di plasmare il mondo attraverso un'ideologia.
A livello tattico gli ingredienti che compongono la ricetta sono diversi ma il concetto strategico di fondo è lo stesso, e come per gli altri, anch'esso sbagliato.
"...Il termine ideologia utilizzato per indicare movimenti politici presuppone alcune caratteristiche in comune: la presenza di un retroterra teorico più o meno elaborato, che pretende di fornire una spiegazione esaustiva e definitiva dei processi storici e sociali; il tentativo di trasformare totalmente la società e l'uomo, secondo un modello preciso; l'intensa partecipazione emotiva dei militanti, spesso simile alla "fede religiosa; il ruolo guida di un partito o nazione dotato di una ferrea e capillare organizzazione".
(Direi che l'occidente liberal democratico cada perfettamente in questa descrizione).
La democrazia liberale implementata attraverso istituzioni non maggioritarie, tutte facenti capo a Washington, come l'Ue, la Nato, l'Fmi, la Banca mondiale il Wto ecc ecc; rappresenta un'ideologia che è disposta ad espandersi nel mondo utilizzando la forza e violenza, esattamente come fatto prima di questa dalle altre grandi ideologie del secolo scorso.
In quella che dovrebbe essere un'era post ideologica gli orientamenti liberali, transnazionali, cosmopolitici, globalisti, diventano visioni del mondo che presuppongono determinati valori.
L'impero Americano sta cercando il dominio globale attraverso l'imposizione ideologica.
L'impero Romano, tanto imitato sia da Inglesi che Americani, non cercava l'imposizione ideologica.
Si muoveva per interessi reali di espansione e ricchezza.
Da un punto di vista ideologico non obbligava a nulla o molto poco i nemici sconfitti.
Interessavano i tributi e gli uomini in caso di guerra.
Le popolazioni conquistate con la forza (dediticie) si trasformavano presto in alleate (foederate) conservando la maggior parte dei loro usi e costumi.
Gli Americani stanno andando contro questo principio.
Il tentativo di pacificare il medio oriente per accontentare la lobby Israeliana esportando guerra e democrazia nel mondo Arabo ne è un chiaro esempio.
La continua espansione della Nato fino alla dichiarazione di annessione di Georgia e Ucraina date le loro "chiare aspirazioni democratiche" del 4 Aprile 2008 ne è un altro.
Le menti più brillanti dovrebbero essere al lavoro per organizzare l'agenda strategica occidentale mentre invece stiamo assistendo ad una carovana di pazzi da fare invidia a Dioniso, convinta che il mondo debba abbracciare i valori dell'identità di genere, del me too e della cancel o woke culture.
La caduta del muro di Berlino non ha rappresentato la fine della storia.
Solo una pausa che gli Usa e l'occidente non hanno saputo sfruttare come avrebbero dovuto.
La Russia e la Cina stanno acquisendo territori e controllando materie prime, non stanno cercando di esportare ed imporre nessuna ideologia.
Si tratta di politica reale.
Sarebbe necessario l'occidente non perdesse altro tempo, la smettesse di illudere ed illudersi e rispondesse allo stesso modo invece di avviarsi verso l'implosione in uno scontro; quello tra Sanzioni Vs Materie prime che rispecchia perfettamente quello Ideologico Vs Realpolitik.
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